Buoni Pasto Normativa: tutto ciò che devi sapere

Tutto quello che c’è da sapere sui benefit più richiesti da dipendenti e collaboratori

Buoni Pasto Normativa: perché acquistare i Buoni Pasto Elettronici

Il 20% dello stipendio circa viene usato, dai dipendenti, per le spese alimentari. E se ci fosse un modo per defiscalizzare e detrarre quel quinto dei costi mensili? La soluzione è semplice: i Buoni Pasto Elettronici. Ciò risulterebbe non solo in un risparmio considerevole per i lavoratori ma anche per le aziende. Questo grazie agli sgravi fiscali che facilitano l’erogazione dei ticket restaurant e che riducono le tasse sui ticket per la pausa pranzo. Scopriamo insieme la normativa sui buoni pasto, tutti i loro vantaggi e molto altro.

Erogare Buoni Pasto ai dipendenti o comprarli per il proprio business è un modo per poter detrarre le spese e l’IVA sui costi alimentari. Ma non solo, per quanto riguarda le aziende i buoni pasto aiuteranno a migliorare il clima aziendale, l’employee retention e la produttività generale. Un altro vantaggio da non sottovalutare è il risparmio di tempo per organizzare le fatture e gli scontrini. Con i ticket per il pranzo, P.IVA e datori di lavoro avranno una fattura unica mensile che semplificherà ed ottimizzerà le pratiche amministrative.

Buoni Pasto Elettronici, Cartacei o Digitali?

I Buoni Pasto esistono in tre versioni: elettronica, cartacea e digitale. Scopriamo le loro differenze e quale versione ha i maggiori vantaggi fiscali.

Buoni Pasto Cartacei

I Buoni Pasto Cartacei sono dei ticket in carta che si presentano all’interno di un carnet. Chi li usa deve strapparne il quantitativo che vuole usare e darli agli esercenti che poi li useranno per rendere conto alle società emittrici di quanti servizi di mensa sostitutiva hanno erogato.

Secondo la Manovra di Bilancio 2020 le soglie di deducibilità sono state modificate: per i ticket cartacei la soglia è diminuita da 5,29€ a 4€.

Buoni Pasto Elettronici

I Buoni Pasto Elettronici si presentano come una scheda elettronica ricaricabile simile ad una carta di credito o un bancomat. La carta è provvista di microchip e viene caricata con l’importo dei buoni acquistati. Si può usare nei pos dei locali convenzionati.

Secondo la Manovra di Bilancio 2020 le soglie di deducibilità sono state modificate: per i ticket elettronici la soglia è aumentata da 7€ a 8€.

Buoni Pasto Digitali

I Buoni Pasto Digitali sono una soluzione totalmente dematerializzata. Si possono utilizzare tramite un’app sullo smartphone che permetterà di gestire pagamenti, transazioni e saldi.

Secondo la Manovra di Bilancio 2020 questi ticket sono assimilabili a quelli elettronici e quindi ne condividono la soglia di esenzione di 8€.

Attualmente quindi le versioni più incentivate di Buoni Pasto sono quelli elettronici e quelli digitali. In virtù della digitalizzazione e della lotta all’evasione, sono state varate delle misure che prediligono pagamenti tracciabili e sicuri. Scegliendo dei buoni dematerializzati dunque si potrà risparmiare di più e fare felici i dipendenti e collaboratori.

Buoni Pasto Normativa: I vantaggi fiscali dei Buoni Pasto Elettronici

Che tu sia il titolare di un’azienda, di una Ditta Individuale, un libero professionista o anche un dipendente, i vantaggi dei Buoni Pasto sono innumerevoli. Scopriamo insieme la ticket restaurant normativa.

Per aziende

 

100% Deducibili

Aumentano la produttività

IVA Agevolata al 4%

Per P.IVA e Ditte individuali

 

Deducibili al 75%

IVA al 10% totalmente detraibile

Fattura unica mensile

Per i dipendenti

 

Esenti da contributi fiscali

Esenti da contributi previdenziali

Aumento del potere d’acquisto

Buoni Pasto Normativa

Defiscalizzazione buoni pasto: la legislazione buoni pasto è chiara e prevede molti vantaggi per l’erogazione dei ticket restaurant. Di seguito le normative che regolano la deducibilità e la defiscalizzazione e l’erogazione dei buoni pasto elettronici:

  • Articolo 51 del T.U.I.R, cioè il Testo Unico delle Imposte sui Redditi: regola il tetto di esenzione dei ticket buoni pasto.
  • Decreto n. 122 del 7/06/17: indica le differenze in materia di deduzione tra buono pasto cartaceo, elettronico e digitale; stabilisce chi ha diritto ai buoni pasto; fornisce indicazioni sulla relazione tra i fornitori e i locali che si convenzionano e che erogano generi alimentari.
  • CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro): indicano se le aziende negli specifici settori sono obbligate o no ad erogare i buoni pasto.

Per scoprire la normativa buoni pasto nel dettaglio leggi “Detrazioni Buoni Pasto”.

persone che mangiano in pausa con i buoni pasto
persone in pausa pranzo con i buoni pasto

A chi spettano i buoni pasto?

I ticket defiscalizzati per la pausa pranzo spettano a chiunque abbia un rapporto di lavoro subordinato (lavoratori full-time, part-time ed anche turnisti sia a tempo indeterminato che determinato) o un rapporto di lavoro non subordinato (es: collaboratori esterni). Questo a prescindere dalla modalità di lavoro: che sia in sede o in smart working infatti, il buono pasto è erogabile ai dipendenti.

Essendo i vincoli principali la presenza di un contratto e l’erogazione a categorie omogenee di persone, tra chi può ricevere i buoni pasto ci sono anche i tirocinanti e gli stagisti. Pur non avendo un contratto vero e proprio, essi hanno un rapporto di lavoro/formazione che permette all’azienda di accedere agli sgravi fiscali dei buoni pasto.

Anche i possessori di P.IVA e i titolari di Ditte Individuali hanno diritto ai buoni pasto defiscalizzati anche se, rispetto alle aziende, ci sono diversi massimali e diversi termini per l’esenzione. Inoltre ricordiamo che i possessori di una P.IVA in regime forfettario non possono accedere agli sgravi fiscali.

Ma quando invece non si possono erogare i buoni pasto defiscalizzati? Quando i lavoratori si trovano in cassa integrazione, quando scioperano, quando sono in malattia, quando sono in ferie e in generale quando sono assenti per una giornata intera dal lavoro.

Per approfondire questo argomento leggi “Quando si ha diritto ai buoni pasto”.

I vantaggi dei Buoni Pasto Elettronici

1

Flessibilità

~

Sicurezza

Digitalizzazione

Risparmio

Dove si possono spendere i buoni pasto?

I buoni pasto elettronici o cartacei possono essere usati e spesi in moltissimi esercenti convenzionati tra supermercati, bar, ristoranti, tavole calde ed anche sulle app di delivery online.

A seconda del brand scelto si potrà consultare la lista dei locali che accettano i buoni pasto. Per saperne di più su clicca dove accettano i buoni pasto.

Come ordinare i Buoni Pasto Elettronici

Ordinare i Buoni Pasto per la propria attività o per i propri dipendenti è semplice e veloce, basta seguire questi step:

Una volta stabilita l’offerta e il piano con la società emittrice non resta altro che aspettare che i buoni pasto arrivino. Nel caso dei cartacei e degli elettronici, bisognerà aspettare l’arrivo dei carnet e delle tessere; mentre per i digitali, aspettare che vengano caricati sull’applicazione.

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I migliori fornitori di Buoni Pasto Elettronici

buono pasto elettronico edenred

Ticket Restaurant® – Edenred

I Ticket Restaurant Edenred sono i buoni pasto erogati dal leader di mercato per i servizi alle aziende Edenred.

La rete di locali e supermercati convenzionati sono oltre 150.000. Erogare questi ticket significa aumentare sensibilmente il potere d’acquisto dei dipendenti ed evitare l’accumulo di fatture a fine mese per le P.IVA.

buoni pasto elettronici yes ticket

Buoni Pasto Yes Ticket – Yes Ticket

I Buoni Pasto Yes Ticket sono erogati dal nuovo player di mercato per i servizi aziendali Yes Ticket.

La gestione dei ticket è semplicissima e si può controllare spese e il saldo tramite la comoda applicazione online. Inoltre l’innovativo sistema antifalsificazione permette totale sicurezza sulle transazioni.

Buoni Pasto o Buoni Acquisto?

Qual è tra i Buoni Pasto e i Buoni Acquisto la soluzione più conveniente per i datori di lavoro e per i collaboratori in P.IVA? La risposta è: dipende. A seconda delle esigenze dell’azienda o del collaboratore entrambe queste opzioni presentano vantaggi e svantaggi. Anche se spesso i servizi di buoni pasto e i servizi di welfare (come il buono acquisto) vengono confusi, ci sono enormi differenze fiscali e non tra i due.

Vediamo le caratteristiche peculiari del buono pasto e del buono acquisto:

spesa fatta con i buoni pasto

Buoni Pasto

  • Utilizzabili esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari
  • Flexible benefit
  • La legge sui buoni pasto prevede l’esenzione fino a 8€ al giorno per persona
shopping con i buoni pasto

Buoni Acquisto

  • Utilizzabili per generi alimentari, shopping, carburante e altro
  • Fringe benefit
  • Esenti fino a 258,23€* all’anno per persona secondo la legge fringe benefit sui buoni regalo
*Dopo il Decreto Sostegni del 2020 e riapprovato nel 2021 che aveva stabilito il raddoppio del tetto massimo, nel 2022 il tetto massimo di esenzione è tornato alla cifra standard di 258,23€. Per saperne di più leggi “Fringe benefit 2022: tutte le novità“.
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