Buoni pasto: quale fornitore scegliere

Buoni pasto: quale fornitore scegliere

Semplicità e risparmio: queste sono le due qualità principali che caratterizzano i buoni pasto. In Italia, infatti, sono la soluzione preferita da aziende che non dispongono di una mensa interna. I vantaggi sono numerosi e molteplici anche per i dipendenti che li ricevono. Oltre 2,5 milioni di italiani ad oggi usano questi ticket e migliorano così la propria vita lavorativa ed il proprio benessere.

Le aziende che erogano i ticket restaurant sono delle realtà virtuose che hanno capito l’importanza di migliorare il life work balance della propria forza lavoro e dei propri collaboratori. Vediamo nel dettaglio normativa buoni pasto e i vantaggi per le aziende.

 

I buoni pasto: una panoramica

I buoni pasto sono dei ticket che hanno lo scopo di sostituire il servizio di mensa. Fare in modo che lavoratori, sia essi dipendenti o liberi professionisti, abbiano accesso a pasti sani e salutari è sicuramente il punto forte di questi benefit. Non solo, i notevoli vantaggi fiscali da cui sono caratterizzati li rendono anche una soluzione assolutamente conveniente per chi li eroga.

Questa formula di benefit è disponibile in tre versioni:

  • Buono Pasto Cartaceo: distribuito attraverso la formula dei carnet.
  • Buono Pasto Elettronico: distribuito attraverso una tessera con microchip.
  • Buono Pasto Digitale: distribuito solo attraverso un’app su smartphone.

Quale scegliere è compito dell’azienda o del libero professionista che se ne avvale a seconda dei suoi bisogni. Tuttavia, è importante notare che i buoni pasto elettronici e quelli digitali hanno più benefici di quelli cartacei. Una maggiore tracciabilità, sgravi fiscali e la semplicità di utilizzo fanno pendere l’ago della bilancia verso queste tecnologie che, inoltre, favoriscono la transizione digitale delle aziende.

Sempre più esercenti infatti hanno a disposizione nei loro negozi il pos per i ticket restaurant elettronici. Il pos unico permette agli utilizzatori del buono pasto di pagare in tranquillità e autonomia senza pensare a niente.

Come funzionano i ticket restaurant

Per quanto concerne il funzionamento, il sistema è abbastanza semplice: l’azienda che vuole distribuire i questi ticket ai propri dipendenti li ordina dagli enti emittenti come ad esempio Day, Yes Ticket o Edenred, che poi provvederanno ad attivare il servizio.

Successivamente i lavoratori, che riceveranno questi voucher tendenzialmente i primi giorni del mese, potranno recarsi presso i moltissimi esercenti convenzionati per convertire i loro buoni pasto in spesa o pasti pronti. Infine, per concludere il ciclo, i bar, supermercati e ristoranti richiederanno il rimborso agli emittenti. Usare i buoni pasto è quindi semplice ed estremamente conveniente.

Perché i ticket per la pausa pranzo sono vantaggiosi

Come abbiamo già visto, i vantaggi dei buoni pasto sono davvero molti. Parlando di quelli fiscali, vediamo come per le aziende questi ticket siano 100% deducibili e con l’IVA detraibile (4%). Per quanto riguarda invece i liberi professionisti, questi ticket sono deducibili al 75%; l’IVA risulta detraibile per il 10%, ma solo fino al 2% del fatturato totale. In breve un risparmio notevole sia di denaro che di tempo per la fatturazione.

Dal lato di chi invece questo benefit lo riceve, questi ticket sono convenienti in quanto permettono di integrare il reddito mensile con un dei voucher destinati solo ai prodotti per l’alimentazione.

Sia che vengano usati per fare la spesa, sia che vengano usati per pasti pronti, questi buoni pasto sicuramente miglioreranno la qualità della vita del lavoratore stesso in termini di risparmio di tempo e denaro.
Ciò avviene grazie alla flessibilità intrinseca di questa soluzione che risulta così adattabile ed estremamente versatile.

Per quanto riguarda l’usabilità dei buoni pasto, questa ovviamente varia a seconda dell’ampiezza della rete dei partners esercenti di ogni società emittente. Con una domanda del benefit in costante e continua crescita (sia in variante elettronica che cartacea), il numero di esercenti che li accetta cresce ogni minuto.

Nel prossimo paragrafo andremo a vedere nello specifico l’usabilità e le peculiarità dei tre principali fornitori: Day Buoni Pasto, Buoni Pasto Yes Ticket e Tickets Restaurant Edenred.

Buoni Pasto Day

Uno dei fornitori più conosciuti è sicuramente Day che eroga i cosiddetti “Day Buoni Pasto”. In linea con il resto delle offerte, questa tipologia di buoni pasto è comoda e cumulabile fino ad 8 per ogni transazione. Per quanto riguarda la già citata usabilità, Day offre una rete di 110.000 esercizi convenzionati presenti capillarmente in tutta Italia.

Un altro vantaggio dei Day Buoni Pasto è che offre soluzioni ritagliate su misura: che tu sia un’azienda di medie-grandi dimensioni, un possessore di P.IVA o un ente pubblico, Day ha l’offerta che fa per te basata sui tuoi specifici bisogni. La fatturazione buoni pasto day è inoltre semplice e conveniente.

Inoltre Day offre varie aree riservate a seconda delle necessità:

  • Day Shop per le piccole aziende e possessori di P.IVA
  • My Day Buoni Pasto per aziende più grandi che hanno bisogno di più servizi
  • Buoni Up Day per gli utilizzatori che necessitano di trovare velocemente gli esercenti convenzionati
Tickets Restaurant Edenred: scopri come funzionano

Buoni Pasto Yes Ticket

Un’altra opzione in questo contesto è Yes Ticket. I Buoni Pasto Yes Ticket sono disponibili esclusivamente in formato elettronico e per questo esenti da oneri fiscali.

La loro offerta si basa sulla flessibilità, motivo per cui sono indicati per aziende di ogni dimensione. Da annoverare tra i punti di forza è la possibilità di gestire tutto comodamente da un solo portale web. Entrando con le proprie credenziali si può accedere ai propri ordini e ricevere assistenza in caso di necessità.

Per quanto riguarda le tipologie che il fornitore Yes Ticket propone:

  • Yes Ticket – Ricaricabile: contiene al suo interno i carnet di buoni già caricati e funziona come una carta ricaricabile.
  • Yes Ticket – Mensa Diffusa: questa tipologia permette a chi la usa di usufruire della prestazione già concordata negli esercenti convenzionati.

Tickets Restaurant Edenred

Infine, tra le proposte inseriamo il leader di mercato Edenred con i cosiddetti Buoni Pasto Ticket Restaurant Edenred. Oltre agli sgravi fiscali (100% deducibile), il maggior vantaggio è sicuramente la vastissima rete di esercenti convenzionati sparsi per tutta l’Italia. Chi usa i Ticket Restaurant Edenred può scegliere tra oltre 150.000 locali tra cui ristoranti, delivery, takeaway e bar.

Elenchiamo adesso alcune delle principali caratteristiche di questi buoni pasto:

  • Senza vincoli: Edenred ti assicura totale elasticità nella gestione.
  • Molteplicità di formati: i buoni pasto elettronici sono più convenienti tuttavia Edenred fornisce ancora la versione cartacea per chi li necessita.
  • Assistenza gratuita: Edenred fornisce sempre assistenza commerciale e fiscale a costo zero.
  • Affidabilità: con più di 50 anni di attività, i Ticket Restaurant Edenred sono scelti da 1 azienda su 2.

Tickets Restaurant Edenred: scopri come funzionano

Tickets Restaurant Edenred: scopri come funzionano

Esistono tanti tipi di buoni pasto sul mercato. Tra questi però spicca l’indiscusso leader di mercato: Tickets Restaurant Edenred.

I buoni pasto sono tra i benefit aziendali più graditi dai dipendenti, oltre che uno dei più diffusi ed erogati nelle aziende. Si stima infatti che i buoni pasto siano utilizzati da circa 2.5 milioni di lavoratori italiani.

I motivi per cui i buoni pasto hanno questa fama sono molteplici. Prima di tutto i cospicui vantaggi fiscali; questi impattano positivamente sia le aziende che li introducono, sia i dipendenti o collaboratori che li utilizzano.

In questo articolo vedremo i principali benefici, fiscali e non, dei Tickets Restaurant Edenred, come si usano e chi ne ha diritto.

Tickets Restaurant Edenred: i buoni pasto in breve

In Italia i buoni pasto hanno cominciato a diffondersi negli anni ’70, con circa vent’anni di ritardo dalla loro nascita in Gran Bretagna. Questa iniziativa si è rivelata fin da subito molto popolare grazie ai molti sgravi fiscali di cui le aziende possono beneficiare quando li adottano. Ciò permette di risparmiare sulla pausa pranzo e sui costi, spesso elevati, che comporta avere un servizio interno di mensa giornaliero.

I buoni pasto infatti sono un benefit che l’azienda fornisce ai suoi dipendenti o collaboratori quando non è presente una mensa in ufficio. Inoltre, questo servizio in sostituzione della classica mensa è molto apprezzato poichè distribuito equamente a tutti i dipendenti e non segue le regole dei premi di produzione individuali.

Tickets Restaurant Edenred: chi ne ha diritto?

Partiamo innanzitutto col dire che le aziende non sono tenute a erogare i buoni pasto, l’unica eccezione è se il CCNL di rifermento del dipendente stabilisce diversamente. Le aziende possono decidere di fornire questa forma di fringe benefit quando l’orario di lavoro prevede pause per il pranzo o per la cena. Questa però non è una condizione sine qua non, infatti tutti, a prescindere dal proprio orario di lavoro, possono ricevere i buoni pasto tra cui anche i Ticket Restaurant.

Le condizioni per avere diritto ai buoni pasto si legano alla tipologia del contratto di lavoro con cui sono assunti i dipendenti. Alcuni dei principali contratti compatibili con i Tickets Restaurant Edenred sono il tempo indeterminato, determinato, il lavoro a chiamata, a tempo parziale o anche apprendistato.

Per quanto riguarda invece chi è impiegato a tempo part-time, ci sono delle altre clausole. Ad esempio la distanza che c’è tra l’ufficio e dove vive effettivamente il dipendente. Se questa è abbastanza ampia da impedire al lavoratore di ritornare in tempo per consumare i pasti principali, allora il buono pasto è un’opzione che il titolare dell’azienda può considerare.

Tickets Restaurant Edenred: scopri come funzionano

Tickets Restaurant Edenred: cartacei o elettronici?

Per quanto riguarda i Tickets Restaurant Edenred, ne esistono due varianti:

  • Cartacei, cioè dotati di una parte con matrice e una parte con il buono stesso.
  • Elettronici, cioè caricati all’interno di tessere elettroniche simili a delle carte di credito.

In Italia la normativa attuale prevede forti incentivi per l’uso dei buoni pasto elettronici. Questo li rende senza ombra di dubbio l’alternativa più economica e conveniente. Da non dimenticare che usare i Tickets Restaurant Edenred in versione elettronica permette di ridurre gli sprechi di carta e sulla spedizione dei carnet.

Un ultimo, ma non meno importante vantaggio, è che i buoni pasto elettronici sono più facilmente tracciabili: le transazioni eseguite attraverso la tessera elettronica sono tutte tracciabili attraverso le App dei vari gestori. Edenred, ad esempio, ha un portale dedicato ai beneficiari che non solo gestisce i pagamenti, ma permette anche di visionare il saldo corrente.

Tickets Restaurant Edenred: come funzionano i buoni pasto

Operativamente e logisticamente, i buoni pasto vengono dapprima ordinati alle società che li emettono. In questo caso ogni società avrà le sue modalità di contatto, ma si può anche pensare di rivolgersi a società terze, come Top Partners, che fanno da intermediari tra l’azienda e i fornitori.

Quest’ultima modalità è molto conveniente perché permette di ricevere preventivi gratuiti e su misura, oltre che dare aiuto nella scelta del migliore fornitore di buoni pasto. Uno tra i migliori è Edenred con i buoni pasto Ticket Restaurant.

Una volta scelta la società emittente ed aver ordinato i buoni, questi vengono inviati all’azienda che poi li distribuirà a tutti i propri lavoratori, i quali li percepiranno nei primi giorni del mese. Successivamente, i titolari dei buoni pasto possono recarsi dagli esercenti convenzionati per spendere i loro ticket. I supermercati, i bar, i pub, i ristoranti e in generale tutti gli esercizi commerciali che li accettano, richiederanno in un secondo momento il rimborso ai fornitori.

Tickets Restaurant Edenred: scopri come funzionano

Tickets Restaurant Edenred: perché scegliere Edenred?

Nei paragrafi precedenti abbiamo citato i Tickets Restaurant Edenred, questo perché Edenred è il fornitore leader nel settore. Oltre 80.000 aziende si sono affidate a Edenred, soprattutto perché questa può vantare una delle più ampie reti di esercenti convenzionati formata da 150.000 locali in tutta Italia.

Per le aziende dotare i propri lavoratori di questi buoni pasto significa risparmio e possibilità di monitorare tutti i dati delle spese di ogni impiegato. Da questo punto di vista, il vantaggio maggiore sta nella sicurezza che i Tickets Restaurant Edenred garantiscono, questo anche grazie alla possibilità di bloccare i ticket in caso di furto o smarrimento.

Per i beneficiari, invece, questi buoni pasto sono i migliori in merito di spendibilità e di sconti riservati. Questo significa massima libertà di scelta e la possibilità di bilanciare meglio il life-work balance.

Legata a questa questione c’è il miglioramento dell’immagine aziendale. L’attività, dal dare i buoni pasto ai propri dipendenti, riceverà indietro non solo lavoratori più motivati e performanti, ma anche un’immagine aziendale più autorevole e prestigiosa.

Scopri come risparmiare con i buoni pasto

Scopri come risparmiare con i buoni pasto

I buoni pasto sono senza dubbio uno dei benefit aziendali più graditi dai dipendenti. Un’intelligente formula win-win che fa felice sia il datore di lavoro che i lavoratori grazie ad un’elevata spendibilità, notevoli vantaggi fiscali dei ticket restaurant e facilità di utilizzo.

Scopriamo tutti i vantaggi dei buoni pasto elettronici e cartacei.

Dove posso usare i buoni pasto?

Dove fare la spesa con i ticket restaurant? Praticamente ovunque! In Italia esistono oltre 150.000 punti vendita convenzionati che accettano i buoni pasto. Più di 55.000 bar, pub, take away e caffetterie; oltre 50.000 ristoranti, trattorie, gastronomie, agriturismi, pizzerie; e oltre 40.000 negozi di alimentari e supermercati con tutti i retailer più diffusi sul suolo nazionale e i migliori marchi. Inoltre, con una diffusione sempre più capillare dei buoni elettronici e dei POS, pagare con i buoni pasto è sempre più semplice e veloce.

Va segnalato però che i buoni pasto possono essere utilizzati un massimo di 8 alla volta come stabilito dal decreto MISE 122/2017. Quando si fa la spesa, il buono pasto è utilizzabile solo per l’acquisto di prodotti alimentari.

Buoni pasto elettronici o cartacei?

I buoni pasto possono essere cartacei o elettronici. La funzione è la medesima, tuttavia ci sono delle piccole, ma sostanziali differenze. Il buono pasto elettronico garantisce più vantaggi, oltre ad essere più “green” per via dell’ovvia assenza di carta: l’azienda sostiene un costo minore e il dipendente gode di vantaggi maggiori, dato che la soglia di esenzione è di €8.

Questo vuol dire che ogni buono pasto (in formato elettronico) potrà avere un valore massimo di €8. I buoni elettronici possono godere anche di un utilizzo tramite applicazione, digitalizzando completamente il processo di pagamento e di archiviazione dei ticket.

Tramite le app dedicate dei principali brand erogatori di buoni pasto, è inoltre possibile vedere una panoramica del proprio “conto” di buoni. Discorso diverso per i buoni pasto cartacei, che vedono infatti la soglia di esenzione limitata a €4 e sono vincolati da un libretto.

Il pagamento digitale con i buoni pasto

Il risparmio passa anche per la digitalizzazione: se le tessere elettroniche sono un passo in avanti notevole in termini di costi, vantaggi e praticità, TBS si spinge oltre creando TBS Pays, un nuovo modo di pagare interamente digitale tramite applicazione sullo smartphone. Grazie a TBS Pays si digitalizza totalmente il processo di pagamento.

TBS Pays è una carta virtuale multifunzione che può svolgere anche le funzioni di buono pasto. Il pagamento avviene sfruttando il circuito Mastercard e questo rende il benefit sicuro e immediatamente erogabile. La somma caricata dal datore di lavoro come benefit sarà immediatamente disponibile sull’app del destinatario. L’app è inoltre il punto di controllo per consultare il saldo residuo e i movimenti.

Il pagamento con il cellulare però non è solo in bar e ristoranti: E’ possibile usare questa modalità di pagamento anche per il food delivery.
Questo però solo se i ristoranti convenzionati e le singole società di delivery siano abilitate a questo tipo di pagamento.

Risparmiare con i buoni pasto

I buoni pasto possono essere richiesti da tutti. Che tu sia azienda, partita iva o libero professionista, il buono pasto è una formula ideale e vantaggiosa.

Ad oggi oltre il 40% dei lavoratori utilizza questo benefit e questa percentuale è in rapida crescita. Diamo però qualche dato per evidenziare e spiegare come mai sia una soluzione retributiva così gradita:

Vantaggi per le imprese

  • Deducibilità al 100%
  • Iva agevolata 4%
  • Le migliori aziende implementano soluzioni di buoni pasto per rimanere competitive e redditizie
  • Flessibilità degli orari lavorativi

Vantaggi per i liberi professionisti con partita iva, titolari di azienda o ditte individuali

  • Iva al 10% detraibile
  • Possibilità di scaricare il 75% delle spese e l’iva fino al massimo del 2% del fatturato annuo

I buoni pasto non concorrono a determinare i contributi. In altre parole, la presenza del buono pasto non fa aumentare le trattenute in busta paga ed è dunque un tipo di benefit totalmente deducibile.

Premia i tuoi dipendenti e integra il loro stipendio con un piano di buoni pasto. Il datore di lavoro però potrà erogare un massimo di €80 di buoni pasto al mese per dipendente, a prescindere dal formato in cui questi vengono erogati. Il totale dei benefit erogati però non deve superare la cifra di €850 per anno.

Nel caso delle imprese (e di chi ha dei dipendenti), il vantaggio, però, non è solo monetario, poiché dei lavoratori felici che godono di queste iniziative, oltre a sentirsi maggiormente parte dell’azienda, saranno anche incentivati a produrre di più per l’azienda stessa; inoltre avranno l’opportunità di “staccare” dall’ambiente lavorativo, potendo frequentare bar e ristoranti vicini e non essendo vincolati per forza nella mensa dell’azienda o negli spazi interni all’ufficio.

Quali buoni pasto scegliere

L’offerta sui buoni pasto non manca: esistono infatti svariati brand che forniscono questo servizio. Primo su tutti c’è il leader di mercato Edenred con i suoi Ticket Restaurant. Esistono poi altri fornitori come Day (con i buoni Up Day) e YesTicket.

Chi acquista i buoni pasto gode di notevoli agevolazioni fiscali e garantisce ai propri di dipendenti un sistema di pagamento sicuro, rapido, flessibile, defiscalizzato e trasparente. Chi li riceve invece detiene un maggiore potere d’acquisto ed è incentivato a spendere, magari presso punti vendita vicini a casa e che sostengano un business territoriale ed esercizi commerciali limitrofi alle abitazioni dei dipendenti o al luogo di lavoro.

In merito a questo ultimo punto, è da segnalare l’operato dell’azienda italiana Happily, che con il progetto di sostenibilità aziendale BEE Happily,  mira ad uno sviluppo delle aziende più smart, più green e più cosciente, con un occhio agli obiettivi da completare per la 2030 agenda.

Anche fare la spesa e la pausa pranzo sono parte del cambiamento. 

Buoni pasto 2021: tutto quello che serve sapere

Buoni pasto 2021: tutto quello che serve sapere

Scopriamo cosa cambia con i buoni pasto 2021. Le novità più importanti per il benefit più gradito dagli italiani. Incentivi, sgravi fiscali e digitalizzazione. Ora che si torna a mangiare fuori con più serenità, che siano pause pranzo in azienda o cene tra amici, diamo un’occhiata alle ultime novità sui buoni pasto 2021.

Buoni pasto 2021: i vantaggi fiscali

Tutti possono richiedere i buoni pasto: aziende, liberi professionisti e partite iva, ma ci sono alcune differenze nei vantaggi garantiti: per le aziende il servizio offerto è deducibile al 100% e l’iva applicata è un’aliquota agevolata al 4% che, pure, sarà totalmente detraibile. I benefici per liberi professionisti e partita iva, invece, prevedono una deducibilità del 75% e detraibilità del 10% sull’iva fino ad un importo massimo pari al 2% del fatturato lordo annuo.

Inoltre, un’azienda che implementa l’utilizzo di buoni pasto ha un risparmio stimato di circa il 45% sul costo del personale grazie agli incentivi fiscali.
Con un giro d’affari stimato intorno ai tre miliardi di euro, il numero di adesioni al mondo dei buoni pasto è in costante aumento. Inoltre, con oltre 150.000 punti vendita convenzionati in Italia (dato in crescita), è davvero facile utilizzare appieno questa forma di benefit e godere di tutti questi vantaggi.

Lavori in smart working? Niente paura: I buoni pasto sono erogabili a chiunque, a prescindere dalla posizione lavorativa che ricopre (da stagista, a part time, a direttore d’azienda) e sono distribuiti anche in smart working.

Buoni pasto 2021: incentivo ai buoni elettronici

La legge di bilancio 2020 ha modificato i limiti di esenzione dal reddito dei buoni pasto. Questo vuol dire che il limite di esclusione dal reddito di lavoro dipendente dei buoni pasto elettronici è aumentato da €7 a €8. Il limite per i buoni cartacei è invece diminuito, passando da € 5,29 a € 4.

L’intento è chiaramente di spingere e incentivare l’utilizzo di ticket elettronici che, rispetto ai buoni cartacei presentano svariate differenze e facilitazioni nelle modalità d’uso. Innanzitutto, va segnalato che per entrambe le modalità di pagamento sussiste un limite massimo di utilizzo di 8 buoni a transazione. Questo vuol dire che con i ticket elettronici è possibile pagare un massimo di €64, mentre solo di €32 con i buoni cartacei su un pasto o una spesa. Il datore di lavoro però potrà erogare un massimo di € 80 in buoni pasto al mese per dipendente e un totale di € 850 all’anno.

In sintesi, aumentano i vantaggi dei buoni pasto elettronici nel 2021. Inoltre, per incentivare l’utilizzo dei buoni pasto elettronici e semplificare la gestione dei pagamenti ai commercianti, è in arrivo il POS unico. Al momento serve un POS diverso per ogni fornitore di buoni pasto. Con il POS unico invece sarà possibile utilizzare un solo dispositivo per accettare i buoni da qualsiasi fornitore.

Buoni pasto 2021: le ultime novità

Una delle novità più importanti, rivoluzionarie e comode è la possibilità di effettuare il pagamento digitale tramite app. I settori produttivi stanno attraversando un periodo di transizione, trasformazione e digitalizzazione e questo risulta anche nel mondo dei buoni pasto.

Grazie a TBS Pays è possibile digitalizzare interamente i processi di pagamento. TBS Pays è infatti una carta virtuale prepagata multifunzione (con cui pagare anche spesa, pranzi e cene ed è dunque utilizzabile come un buono pasto vero e proprio) che consente un pagamento rapido tramite lo smartphone. Sfruttando il circuito sicuro Mastercard, è possibile erogare istantaneamente il benefit, che sarà immediatamente caricato sull’app del destinatario e subito spendibile. Con l’app dedicata TBS è possibile verificare il saldo e i movimenti.

Sempre tramite il pagamento via-app è possibile anche pagare i servizi di food delivery (qualora i ristoranti convenzionati e i singoli servizi di delivery prevedano un pagamento con questi termini). Con questo metodo di pagamento in cloud, si annulla l’utilizzo della carta, ma si fa anche a meno di utilizzare la tessera elettronica. Massima praticità e massima facilità d’uso con ancora più vantaggi rispetto alle soluzioni fisiche.

Buoni pasto 2021: il processo di digitalizzazione

La vera novità sui buoni pasto 2021 sono proprio i buoni pasto elettronici: questi permettono di digitalizzare completamente i processi di pagamento presso la cassa del supermercato o del bar/ristorante. Tutto sarà gestito mediante una scheda elettronica (simile ad una carta di credito prepagata nel funzionamento) o, in alternativa, mediante un’applicazione dedicata del fornitore di buoni pasto di propria scelta.

Tra questi è possibile scegliere il leader di mercato Edenred con i suoi Ticket Restaurant. Nel 2021 Edenred ha lanciato una promozione esclusiva: se si ordinano almeno €1000 di buoni pasto, oltre alla spedizione gratuita sono inclusi €50 di buoni benzina. Altri fornitori sono YesTicket e UpDay. Tutti questi fornitori offrono la variante del buono pasto elettronico e dispongono di un’app dedicata da cui gestire le transazioni, controllare il numero di ticket rimanenti e monitorare altre funzioni utili a semplificare la gestione dei propri buoni pasto.

Tramite l’applicazione inoltre è possibile pagare tutto via internet, usufruendo dei vantaggi dei buoni pasto anche per pagare servizi di food delivery.
Il buono pasto cartaceo invece è vincolato dalla presenza del carnet, ha una sola modalità di utilizzo e garantisce un minore potere d’acquisto, oltre ad essere più dannoso per l’ambiente per via della presenza della carta.

 

Non sai come utilizzare i buoni pasto? Scopri di più

Buoni pasto 2021: i vantaggi che non sapevi di avere

Non solo vantaggi economici: utilizzare i buoni pasto come forma di benefit aziendale ha un notevole ritorno d’immagine per l’azienda (che fidelizzerà i propri collaboratori e sarà in grado di attrarre nuova forza lavoro) e un comprovato aumento di rendimento da parte del personale, che godrà di un miglioramento nel clima aziendale.

La presenza di iniziative di sistemi retributivi integrati o aggiunti allo stipendio dei lavoratori è qualcosa che attira attenzioni positive verso l’azienda, che entra in un circolo virtuoso di sostenibilità e rispetto per i propri collaboratori. La spendibilità dei buoni pasto inoltre può beneficiare gli esercizi commerciali nei pressi dell’azienda o delle abitazioni dei dipendenti. Questo sarebbe un modo intelligente per sostenere il territorio, come descritto da Happily e il loro progetto di sostenibilità aziendale Bee Happily, in ottemperanza ai macro obiettivi da conseguire per la 2030 agenda.

Un dipendente più felice e rispettato, è un dipendente incentivato a lavorare meglio, di buon umore e in grado di ottenere risultati superiori. Il buono pasto è un piccolo passo verso un miglior rendimento, ma un grande passo a livello di logica aziendale.