
Dove e cosa si può acquistare con i buoni pasto
Quali prodotti si possono comprare con i ticket restaurant al supermercato o al bar?
Quando le aziende non hanno una mensa interna possono decidere si erogare un’indennità sostitutiva di mensa oppure i buoni pasto. Nonostante queste due misure abbiano lo stesso scopo, i buoni pasti sono esentasse e 100% deducibili al contrario dell’indennità in busta paga.
Per questi motivi sono la soluzione più conveniente per le aziende e tra i benefit più desiderati dai lavoratori dipendenti.
Ma cosa si può acquistare con un buono pasto? Dove sono accettati? Quanti se ne possono usare contemporaneamente? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo nei prossimi paragrafi. Continua a leggere per saperne di più.
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Buoni pasto: una panoramica
- Sono incedibili: non possono essere regalati o venduti a terzi.
- Sono cumulativi: possono essere utilizzati, nella stessa transazione, 8 buoni.
- Non sono convertibili in denaro.
- Non danno diritto al resto: se l’importo dei prodotti acquistati è minore del buono mensa stesso non si avrà il resto.
Buoni pasto dove spenderli per fare la spesa
I buoni pasti possono essere utilizzati in tutti gli esercizi convenzionati in cui vengono somministrati generi alimentari tra cui: bar, ristoranti, tavole calde, mense, alimentari, ittiturismi, macellerie, agriturismi, rosticcerie, gastronomie, pasticcierie, chioschi, spacci alimentari, imprese agricole e molto altro.
Tuttavia, non tutti gli esercenti accetto i buoni pasto come titolo di pagamento. Ogni società che emette i propri buoni ha una rete di esercenti convenzionati specifica. Per controllare dove sono accettati i buoni pasto in proprio possesso è necessario chiedere direttamente alla società emettitrice oppure al negozio dove si vogliono spendere. Solitamente all’ingresso del locale sono presenti degli adesivi che indicano il tipo di buono pranzo accettato.
Spendere buoni pasto online
Come per gli acquisti nei negozi fisici, ogni catena ed esercente ha la propria policy in materia di ticket buoni pasto. Tendenzialmente se il negozio è solo online allora permetterà il loro utilizzo, ma se il negozio ha anche punti vendita fisici allora probabilmente non li accetterà come metodo di pagamento.
Per quanto riguarda le app di food delivery come Just Eat, Deliveroo, Foodora o Glovo, bisogna precisare che solo Just Eat permette il pagamento con i ticket aziendali. Questo perché Just Eat è una piattaforma che si occupa solamente di mettere in contatto cliente e ristorante; il pagamento e la consegna sono a carico del ristorante stesso e perciò possono accettare i buoni come pagamento. Delivero, Glovo e Foodora invece sono veri e propri servizi di delivery e quindi non sono abilitati ad accettare i buoni mensa.
Buoni pasto cosa posso comprare
I buoni pasto, i voucher che le aziende erogano ai dipendenti come benefit, non sono la stessa cosa dei buoni spesa. Al contrario dei buoni spesa, che permettono di acquistare qualunque tipo di prodotto, i buoni pasto permettono l’acquisto solamente di generi alimentari, pasti pronti e bevande.
Prodotti acquistabili: pane, frutta, verdura, pasta, pesce, carne, legumi, bibite, uova, latticini, formaggi, snack, pasti congelati, pasti pronti, prodotti di gastronomia, acqua e altri generi alimentari.
Prodotti non acquistabili: bevande alcoliche, prodotti per la casa, utensili, detersivi, dolciumi e tutti ciò che non rientra nei generi alimentari.
Buoni pasto normativa fiscale 2022
I massimali di esenzione sono rimasti gli stessi:
- 4€ al giorno per lavoratore in caso di buoni cartacei;
- 8€ al giorno per lavoratore in caso di buoni elettronici e digitali.
- Per aziende e dipendenti: IVA al 4% e costi 100% deducibili.
- Per possessori di P.IVA e ditte individuali: IVA al 10% e costi deducibili fino al 75% entro il 2% del fatturato maturato nel periodo d’imposta.