Come funzionano i Buoni Pasto?

Come funzionano i Buoni Pasto?

Buoni Pasto sono dei voucher che fungono da servizio sostitutivo di mensa. Sono inoltre una soluzione deducibile e per aziende anche con l’IVA agevolata al 4%.

Acquistare Buoni Pasto per se stessi o per i propri dipendenti significa poter acquistare generi alimentari e pasti pronti risparmiando notevolmente. I Ticket per la pausa pranzo infatti possono essere usati nei supermercati, nei bar, nei ristoranti e nelle tavole calde convenzionate.

A chi spettano i buoni pasto?

I ticket per la pausa pranzo, a prescindere che siano cartacei, elettronici o digitali, possono essere erogati dalle aziende a tutti coloro che hanno un contratto di lavoro subordinato ed anche a collaboratori esterni. Ciò comprende lavoratori full-time, part-time, a tempo determinato, indeterminato ed anche stagisti e tirocinanti.

Anche i possessori di partita IVA e le Ditte Individuali possono, anche se con limiti di deducibilità diversi, beneficiare di tutti vantaggi dei ticket per la pausa pranzo.

Alcune eccezioni sono: i possessori di p.IVA a regime forfettario che non possono beneficiare degli sgravi fiscali dei buoni pasto, i lavoratori part-time il quale orario di lavoro deve comprendere le pause per i pasti principali.

Per saperne di più: a chi spettano i ticket

Dove si possono spendere i buoni pasto?

I buoni pasto elettronici o cartacei possono essere usati e spesi in moltissimi esercenti convenzionati tra supermercati, bar, ristoranti, tavole calde ed anche sulle app di delivery online.

A seconda del brand scelto si potrà consultare la lista dei locali che accettano i buoni pasto. Per saperne di più su clicca dove accettano i buoni pasto.

Dove vengono accettati i buoni pasto?

I Buoni Pasto vengono accettati in tutti i locali convenzionati. A seconda del brand scelto infatti ci sarà una rete estesa di esercenti che accettano quel tipo di buono.

Ad esempio Edenred ha la rete più capillare che conta ben 150.000 locali in tutta Italia. Up Day invece ne conta 110.000 risultando nel secondo fornitore con la rete di esercenti convenzionati più ampia.

Buoni Pasto: come ordinarli

Ordinare i Buoni Pasto per la propria attività o per i propri dipendenti è semplice e veloce, basta seguire questi step:

Una volta stabilita l’offerta e il piano con la società emittrice non resta altro che aspettare che i buoni pasto arrivino. Nel caso dei cartacei e degli elettronici, bisognerà aspettare l’arrivo dei carnet e delle tessere; mentre per i digitali, aspettare che vengano caricati sull’applicazione.

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Buoni Pasto quanto si risparmia?

Il 20% dello stipendio mensile di un lavoratore medio finisce in spese di genere alimentare. Con i Buoni Pasto c’è la possibilità di detrarre e dedurre queste spese.

Per le aziende la convenienza sta nell’IVA agevolata e nella totale deducibilità. Per i dipendenti il fatto che i ticket per la pausa pranzo non prevendono oneri previdenziali e fiscali. Per le P.IVA e le Ditte individuali la totale deducibilità e l’ottimizzazione della gestione amministrativa delle fatture.

Scopri di più: come risparmiare

Buoni Pasto Elettronici, Cartacei o Digitali?

Buoni esistono in tre versionicartacea che si presenta come un carnet di ticket; elettronica che si presenta come una scheda con microchip; digitale cioè i buoni sono presenti solo sullo smartphone e quindi totalmente digitalizzati.

Con la Manovra di Bilancio 2020 (e rinnovata per tutto il 2021), la soglia di esenzione per i ticket cartacei è di 4€, quella invece per i ticket elettronici e digitali è di 8€.

Vengono quindi incentivate le soluzioni dematerializzate per la loro maggiore tracciabilità e sicurezza.

Buoni Pasto Cartacei

I Buoni Pasto Cartacei sono dei ticket in carta che si presentano all’interno di un carnet. Chi li usa deve strapparne il quantitativo che vuole usare e darli agli esercenti che poi li useranno per rendere conto alle società emittrici di quanti servizi di mensa sostitutiva hanno erogato.

Secondo la Manovra di Bilancio 2020 le soglie di deducibilità sono state modificate: per i ticket cartacei la soglia è diminuita da 5,29€ a 4€.

Buoni Pasto Elettronici

I Buoni Pasto Elettronici si presentano come una scheda elettronica ricaricabile simile ad una carta di credito o un bancomat. La carta è provvista di microchip e viene caricata con l’importo dei buoni acquistati. Si può usare nei pos dei locali convenzionati.

Secondo la Manovra di Bilancio 2020 le soglie di deducibilità sono state modificate: per i ticket elettronici la soglia è aumentata da 7€ a 8€.

Perché acquistare i Buoni Pasto Elettronici

Il 20% dello stipendio circa viene usato, dai dipendenti, per le spese alimentari. E se ci fosse un modo per defiscalizzare e detrarre quel quinto dei costi mensili? La soluzione è semplice: i Buoni Pasto Elettronici. Ciò risulterebbe non solo in un risparmio considerevole per i lavoratori ma anche per le aziende. Questo grazie agli sgravi fiscali che facilitano l’erogazione dei ticket restaurant e che riducono le tasse sui ticket per la pausa pranzo. Scopriamo insieme la normativa sui buoni pasto, tutti i loro vantaggi e molto altro.

Erogare Buoni Pasto ai dipendenti o comprarli per il proprio business è un modo per poter detrarre le spese e l’IVA sui costi alimentari. Ma non solo, per quanto riguarda le aziende i buoni pasto aiuteranno a migliorare il clima aziendale, l’employee retention e la produttività generale. Un altro vantaggio da non sottovalutare è il risparmio di tempo per organizzare le fatture e gli scontrini. Con i ticket per il pranzo, P.IVA e datori di lavoro avranno una fattura unica mensile che semplificherà ed ottimizzerà le pratiche amministrative.

Buoni Pasto Digitali

I Buoni Pasto Digitali sono una soluzione totalmente dematerializzata. Si possono utilizzare tramite un’app sullo smartphone che permetterà di gestire pagamenti, transazioni e saldi.

Secondo la Manovra di Bilancio 2020 questi ticket sono assimilabili a quelli elettronici e quindi ne condividono la soglia di esenzione di 8€.

Attualmente quindi le versioni più incentivate di Buoni Pasto sono quelli elettronici e quelli digitali. In virtù della digitalizzazione e della lotta all’evasione, sono state varate delle misure che prediligono pagamenti tracciabili e sicuri. Scegliendo dei buoni dematerializzati dunque si potrà risparmiare di più e fare felici i dipendenti e collaboratori.

Normative buoni pasto:

Defiscalizzazione buoni pasto: la legislazione buoni pasto è chiara e prevede molti vantaggi per l’erogazione dei ticket restaurant. Di seguito le normative che regolano la deducibilità e la defiscalizzazione e l’erogazione dei buoni pasto elettronici:

  • Articolo 51 del T.U.I.R, cioè il Testo Unico delle Imposte sui Redditi: regola il tetto di esenzione dei ticket buoni pasto.
  • Decreto n. 122 del 7/06/17: indica le differenze in materia di deduzione tra buono pasto cartaceo, elettronico e digitale; stabilisce chi ha diritto ai buoni pasto; fornisce indicazioni sulla relazione tra i fornitori e i locali che si convenzionano e che erogano generi alimentari.
  • CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro): indicano se le aziende negli specifici settori sono obbligate o no ad erogare i buoni pasto.

 

Per scoprire la normativa buoni pasto nel dettaglio leggi “Detrazioni Buoni Pasto”.

I vantaggi fiscali dei Buoni Pasto Elettronici

Che tu sia il titolare di un’azienda, di una Ditta Individuale, un libero professionista o anche un dipendente, i vantaggi dei Buoni Pasto sono innumerevoli. Scopriamo insieme la ticket restaurant normativa.

 

Per aziende

  • 100% Deducibili
  • Aumentano la produttività
  • IVA Agevolata al 4%

 

Per P.IVA e Ditte individuali

  • Deducibili al 75%
  • IVA al 10% totalmente detraibile
  • Fattura unica mensile

 

Per i dipendenti

  • Esenti da contributi fiscali
  • Esenti da contributi previdenziali
  • Aumento del potere d’acquisto

Normativa fiscale dei Buoni pasto

Defiscalizzazione buoni pasto: la legislazione buoni pasto è chiara e prevede molti vantaggi per l’erogazione dei ticket restaurant. Di seguito le normative che regolano la deducibilità e la defiscalizzazione e l’erogazione dei buoni pasto elettronici:

  • Articolo 51 del T.U.I.R, cioè il Testo Unico delle Imposte sui Redditi: regola il tetto di esenzione dei ticket buoni pasto.
  • Decreto n. 122 del 7/06/17: indica le differenze in materia di deduzione tra buono pasto cartaceo, elettronico e digitale; stabilisce chi ha diritto ai buoni pasto; fornisce indicazioni sulla relazione tra i fornitori e i locali che si convenzionano e che erogano generi alimentari.
  • CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro): indicano se le aziende negli specifici settori sono obbligate o no ad erogare i buoni pasto.

 

Per scoprire la normativa buoni pasto nel dettaglio leggi “Detrazioni Buoni Pasto”.

Smart working e Buoni Pasto

I buoni possono essere erogati a chiunque abbia un contratto di lavoro. La modalità di svolgimento del lavoro non è importante ai fini della deducibilità. Per questo motivo anche i dipendenti in smart working possono ricevere i ticket per la pausa pranzo.

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