Buoni pasto: tutto quello che commercianti e ristoratori devono sapere
I buoni pasto sono dei ticket dal valore predeterminato dall’azienda che li eroga ai propri dipendenti quando non è presente un servizio di mensa interna. Possono essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari in tutti i negozi convenzionati sia bar, ristoranti che supermercati.
Ma dal lato degli esercenti cosa comporta accettare i buoni pasto come pagamento? Continua a leggere sapere come funziona l’incasso, la gestione e la fatturazione dei ticket restaurant.
Buoni pasto come funzionano
- I fornitori che emettono i buoni;
- Le aziende e i possessori di P.IVA che li acquistano;
- I lavoratori e i collaboratori che li ricevono;
- Gli esercizi commerciali che li accettano.
Ticket Restaurant per gli esercenti
Dunque l’azienda che vuole, o è obbligata dai CCNL, a erogare i ticket restaurant prima li ordina dalla società emettitrice e poi li eroga alla propria forza lavoro. Solo a questo punto entrano in gioco anche i commercianti che, convenzionandosi, possono accettare il buono pasto come forma di pagamento. Con i ticket infatti si possono acquistare solo generi alimentari e i negozianti possono erogare solo alcune tipologie di servizi tra cui:
- Somministrazione di pasti pronti e bevande;
- Vendita al dettaglio di generi alimentari;
- Vendita e consumo sul posto di prodotti agricoli, ittici e a base di carne.
Se il dipendente compra anche altre tipologie di prodotti come ad esempio quelli per l’igiene personale o detersivi, questi non saranno pagabili con i buoni pasto ma dovranno essere acquistati a parte.
Svantaggi e vantaggi buoni pasti elettronici per i negozianti
I vantaggi degli esercizi commerciali che si convenzionano e che accettano i buoni spesa elettronici sono i seguenti:
- Gestione della contabilizzazione più rapida e ricezione dei pagamenti più veloce;
- Riduzione del rischio di furto o di smarrimento dei ticket;
- Controllo sugli incassi facile e veloce;
- Aumento della clientela e della loro fidelizzazione.
Gli svantaggi per i commercianti che accettano i buoni pasto elettronici:
- Commissioni di incasso più alte rispetto a quelle per i buoni cartacei;
- Non è possibile utilizzare un pos unico buoni pasto per l’accettazione di tutti i ticket delle varie società.
Gestione e fatturazione ticket pasto: come funziona per i commercianti
Una volta convenzionati con le società emittrici i negozianti possono iniziare a ritirare i buoni pasto come metodo di pagamento. La gestione e la fatturazione dei ticket avvengono in modo diverso a seconda della tipologia di buono che si accetta.
Buoni pasto esercenti: come incassare i ticket cartacei, elettronici o digitali
Per i buoni pasto cartacei vige la regola della conservazione dei ticket fino a fine settimana o mese. Tali ticket pranzo andranno poi spediti, assieme alla fattura pari al valore dei buoni prestando attenzione ad inserire anche l’VA. Sarà poi la stessa società ad occuparsi della convalidazione e del rimborso.
Commissioni esercenti buoni pasto
Le commissioni sull’incasso dei buoni pasti esistono. L’importo della commissione buoni pasto è variabile e dipende dal tipo di contratto stipulato tra l’esercente in questione e la società emettitrice con cui sta cercando di affiliarsi.